PRESENTAZIONE?

In un futuro non molto distante da noi, i libri sono una cosa vietata ed ai pochi lettori rimasti vengono bruciati i insieme alle loro case dal corpo dei vigili del fuoco di cui fa parte Montag.
Montag, però, vedendo quanto queste persone siano attaccate ai libri, s'incuriosisce e comincia a rubare alcuni volumi ed a nasconderli in casa sua.
Dopo l'incontro con una ragazza giudicata "eccentrica" dalla società, Clarisse, Montag cerca di condividere con la moglie Mildred la sua curiosità verso i libri, ma lei è assolutamente contraria.
Nel frattempo Montag si ammala di una malattia più spirituale che fisica e il suo capitano, Beatty, capita al volo la situazione, cerca prima di fargli capire che i libri portano solo l'infelicità, e poi lo fa passare per un idiota.
Montag, disperato per la morte di Clarisse e perché nessuno lo sta a sentire, si rivolge ad un anziano conosciuto anni prima, Faber.
Faber, in contatto con Montag tramite un apparecchi elettronico, lo sostiene nell'affrontare la moglie e il capitano, ma succede qualcosa d'inaspettato: arriva alla caserma una segnalazione riguardo alla casa di Montag.
Dopo essere stato lasciato dalla moglie, l'autrice della chiamata, Montag da fuoco alla sua casa che odia con tutto se stesso perché, con tutte quelle distrazioni, non gli ha mai permesso di pensare.
Sotto provocazione Montag uccide il capitano e, dopo aver messo fuori gioco il Segugio Meccanico, scappa, seppure con gran fatica, verso la casa di Faber.
Qui è aiutato e consigliato da Faber, i due si salutano e Montag ricomincia a scappare con la polizia alle calcagna.
Riesce ad arrivare al fiume appena in tempo per far perdere le sue tracce, poi, seguendo i consigli di Faber, raggiunge le vecchie rotaie e le segue fino ad arrivare ad una piccola comunità d'intellettuali fuorilegge che vivono nel tentativo di far sopravvivere i libri imparandoli a memoria.
Montag viene accolto da Granger, il loro capo, e insieme a loro continuerà a vivere nell'attesa di poter divulgare al mondo l'importanza dei libri.

PERSONAGGI PRINCIPALI

MONTAG: è il protagonista del racconto, un milite del fuoco che è portato a chiedersi quale sia l'importanza dei libri dal suo stesso lavoro e dall'incontro con una ragazza "eccentrica" di nome Clarisse.

CLARISSE: è una ragazza di 17 anni diversa da tutti i suoi coetanei, cui piace osservare le cose che la circondano e che muore dopo essere riuscita a cambiare il pensiero di Montag.

BEATTY: è il capo dei vigili del fuoco ed è fermamente convinto che sia giusto bruciare i libri nonostante ne abbia letti molti lui stesso; essendo perciò un uomo colto, fa sentire Montag un idiota nel tentativo di fargli passare la ripugnanza verso i militi del fuoco.

FABER: è un uomo anziano che aiuta Montag a comprendere se stesso e scappare quando per amore dei libri diventa un fuorilegge, gli sta vicino e non lo abbandona neanche nelle situazioni più difficili.

PERSONAGGI SECONDARI:

MILDRED: è la moglie di Montag, ma non ricorda neanche quando si sono incontrati presa com'è dalle sue tre televisioni grandi come pareti e dal suo auricolare.

SEGUGIO MECCANICO: è una macchina progettata per catturare ed uccidere con una puntura di veleno i fuorilegge che riesce a trovare grazie al suo invincibile fiuto: è la cosa che Montag teme di più.

GRANGER: è l'uomo che lo accoglie nel suo gruppo d'intellettuali quando Montag non sa più dove andare ed è lo stesso che gli spiega l'importanza dei libri e della loro conservazione. E' con questo gruppo di persone che, probabilmente, Montag trascorrerà il resto della sua vita nell'attesa che la guerra finisca e che l'umanità si metta in ascolto del loro importante messaggio.

I principali temi di questo racconto sono l'amore per i libri sopra ogni cosa, l'indifferenza degli uomini riguardo la cultura e la confusione che si crea in Montag vivendo a stretto contatto con entrambe le cose.
L'amore per i libri è messo largamente in evidenza in tutto il racconto e in diversi modi: l'anziana signora che preferisce morire che vivere senza i suoi libri, Faber che accetta qualunque compromesso pur di non vedere Montag strappare le pagine di un libro, e infine il gruppo d'intellettuali che accettano di vivere da vagabondi per la sola speranza che un giorno i libri saranno accettati dagli uomini.
Anche il tema dell'indifferenza è facilmente individuabile, soprattutto in Mildred che non riesce nemmeno a ricordare dove abbia incontrato il marito e che dimostra in tutti i modi di non sapere amare.
La persona che mi ha colpito di più è stato il capitano Beatty, è lui che tenta di razionalizzare la confusione creatasi nella testa di Montag con il solo risultato di confonderlo ancora di più; ma in parte sembra che sia questo quello che vuole: far sentire Montag un idiota.
Inoltre Beatty possiede un'arma che Montag non riesce a contrastare se non uccidendolo: la conoscenza.
Beatty ha capito che non c'è modo migliore di combattere la lettura dei libri, se non quello di leggere libri, lui, infatti, è un uomo colto, ma che usa la sua cultura per far apparire gli altri inferiori a lui e quindi a portare gli altri a fare ciò che lui dice sia giusto fare.
Beatty cerca di convincere Montag che i libri portano solo infelicità, ma d'altra parte gli fa anche capire di essere d'accordo con lui nel provare a leggerne qualcuno.
Tutto questo mi porta a notare la terribile somiglianza tra Beatty e O'Brien (il capo di Smith nel libro 1984 di Gorge Orwell), soprattutto a causa della loro duplice personalità, che alla fine si rivela solo d'antagonismo, che rivolgono ai protagonisti delle vicende.
In entrambi i casi questi due personaggi sono dei superiori rispetto al protagonista, quasi a voler sottolineare l'ambiguità del potere.

Lara Pusateri